STORIA DELL'ASSOCIAZIONE

Tanto  tempo  fa  NEGLI ANNI 80  in   una  cittadina  Sarda  del sud SARDEGNA c’era  una  famiglia  benestante, un giorno ebbero un figlio ma  il bimbo purtroppo nacque  con  un grave  problema  alla testa, se   ne  accorsero  perchè il  bimbo  aveva  dei  problemi  a reggersi in piedi e al posto di crescere bene le cresceva la testolina, vennero  a   sapere che  aveva  un  TUMORE AL CERVELLETTO grosso quanto un'arancia, che le  stava portando  via  l'uso delle gambe e cominciava a darle problemi di memoria. I due coniugi lo portarono  all'ospedale, aveva sempre dolori atroci alla testa e per un bimbo di 2 anni non è una cosa normale, andarono all'ospedale  di SASSARI dove la mamma  non lo lasciò mai da solo ed ogni notte  per mesi e mesi dormì  sopra  una sedia   affianco  al  suo   bambino  sofferente,le dissero che LA MALATTIA ERA MOLTO GRAVE E NON SI SAREBBE SALVATO durante l'operazione, la madre ad un certo punto ha pure pensato di lanciarsi da una scogliera e FARLA FINITA CON LA VITA sofferente che stava facendo, ma delle persone che hanno bussato alla porta di casa dei 2 coniugi le hanno messo forza, PERSONE DI CUI TUTTI PARLANO MALE ( TESTIMONI DI GEOVA ),  per andare avanti nella vita e continuare a salvare il suo piccolo PREGANDO GEOVA DIO, GRAZIE A LORO LA MADRE NON SI SUICIDÒ. In  quegli  anni  non c'erano delle specifiche cure che ci sono nel  21' secolo, dunque  dopo che A SASSARI VENNE APERTO IN TESTA una decina di volte senza riuscire a concludere niente, vedendo che lo stavano usando  come cavia ed il bimbo piangeva sempre  ininterrottamente, la mamma si prese forza e decise di  non farlo operare da  loro e lo portò via da quell'ospedale  CONTRO LA VOLONTÀ DEI MEDICI. La madre era un'imprenditrice e vendette  tutte le  lavanderie  che  aveva e perdette il lavoro per portarlo a ROMA  in  un  ospedale   dove   sarebbero   riusciti   a   salvarlo, riducendosì  così al  lastrico per  salvare  il proprio  bambino. Dopo  qualche giorno  vennero  a sapere  che  la  bimba  che operarono al posto suo non ce l'aveva fatta e MORI SOTTO I FERRI! Il primario di un’ospedale  di ROMA lo fece  portare  subito  in sala  operatoria. RIUSCÌ A SALVARLO PER MIRACOLO eliminando IL TUMORE e mettendogli  un tubicino di gomma che và dal cervelletto alla vescica per  drenare  il liquido. Ora questo bimbo è un uomo e avendo saputo la storia della sua vita, promise a se stesso che MAI NESSUNO DOVRÀ SOFFRIRE quello che hanno sofferto i genitori, promise di aiutare chiunque soffra la fame per aiutare i propri figli o perché questo stato in cui viviamo li lascia  morire di  fame come  hanno fatto con i propri genitori. Giorno per giorno ora aiuta con L'ASSOCIAZIONE  <3 <3 CUORExVIVERE <3 <3
TRATTO DA UNA STORIA VERA PURTROPPO!!!!